Donoratico, ecco come sarà la nuova scuola media

Donoratico, ecco come sarà la nuova scuola media

23/08/2017    Admin


Donoratico - L'OBIETTIVO è ambizioso: trasferire i ragazzi della scuola media di Donoratico nel nuovo edificio a gennaio 2017. I dettagli del progetto e le tempistiche sono stati illustrati in un incontro aln cinema Ariston, subito dopo la pubblicazione della graduatoria per i fondi della Regione legati al decreto mutui per l'edilizia scolastica. “E' stata un corsa contro il tempo riuscire a presentare il progetto esecutivo nelle due settimane del bando – hanno spiegato il sindaco Sandra Scapellini e il vice Miriano Corsini –, ora dobbiamo correre ancora di più perché entro il 30 ottobre i lavori devono essere assegnati, pena la perdita del finanziamento. Il nostro ringraziamento va a chi ha collaborato, dal consiglio comunale tutto ai privati che hanno messo a disposizione delle risorse, caso credo unico in Toscana”.

Realizzare la nuova scuola costerà 2,4 milioni di euro (“meno sicuramente di quanto ci sarebbe costato mettere mano sul vecchio edificio”): 1,9 arriveranno dalla Regione, 300mila dal Comune, 100mila dal Credito Cooperativo di Castagneto Carducci e altrettanti dall'azienda agricola La Madonnina. L'edificio sorgerà alle spalle del centro diurno di via Alvo D'Acquisto, dove ora c'è un parco con gli olivi (e così resterà per buona parte con l'obiettivo, in futuro, di realizzare qui un villaggio scolastico e il sogno di portarvi anche un istituto superiore, “magari di agraria”).

Il progetto è stato fatto dallo studio Colucci di Pontedera, lo stesso che ha 'firmato' le nuove scuole Guerrazzi di Cecina e lo stile sarà simile: una struttura a forma di 'T' di 1500 metri quadri, su due livelli, tutta in legno, costruita secondo in principi della bioarchitettura, grandi vetrate per dare luminosità naturale. “La superficie totale è di 4mila metri quadri – ha illustrato l'architetto Giuseppe Colucci -, ci sarà un cortile attrezzato con le sedute per l'intervallo ma anche per lezioni all'aperto, con la possibilità di ampliare la parte esterna in un secondo momento”.

Al piano terra sono previsti un piccolo agorà-anfiteatro, la sala insegnanti, il laboratorio di informatica, il refettorio e due spazi aperti e comunicanti per il progeto 'senza zaino', allestiti in modo da far lavorare i ragazzi in gruppo. Al piano superiore invece i due laboratori, scienze e disegno, e sei aule che possono accogliere più di 25 bambini. “Poter riuscire a realizzare una nuova scuola in questo periodo di ostacoli per le amministrazioni è una grande soddisfazione – ha concluso la sindaca.